Il progetto Rwanda Girls on Bike, in linea con gli obiettivi dell’Associazione, intende valorizzare le capacità e le competenze delle giovani donne rwandesi, che vivono in situazioni particolarmente difficili. L’obiettivo è quello di dare loro la possibilità, attraverso la realizzazione di piccole attività generatrici di reddito e la pratica sportiva anche ad alto livello, di sviluppare sicurezza e autostima, elementi indispensabili di emancipazione e di crescita personale.
L’iniziativa nasce dalla volontà di sfruttare il grande potenziale che l’agonismo sportivo ha nel superare le barriere –etniche, di genere, sociali– e nello sviluppare uno spirito solidale e si avvale della collaborazione di Félix Sempoma, presidente del club professionistico ruandese Benediction Excell Energy, attivo dal 2005 nella formazione atletica ed umana dei migliori ciclisti ruandesi e che oggi occupa la 3a posizione nella graduatoria di tutti i team continentali africani.
Al progetto partecipano 10 ragazze, tra i 16 e i 22 anni, tutte provenienti da famiglie numerose, di contadini e da un contesto caratterizzato da un’economia di sussistenza ma che, grazie alla bicicletta e alle loro capacità atletiche, stanno faticosamente conquistando la propria autonomia economica. Alcune, grazie ai premi che hanno ricevuto dalle loro vittorie, sono riuscite anche ad aiutare le famiglie, comprando per loro degli animali di allevamento o addirittura piccoli appezzamenti di terreno.
Attualmente il Rwanda sta investendo moltissimo nel ciclismo, consapevole del grande potenziale che questo sport ha in termini economici e di ritorno d’immagine: il Tour du Rwanda ormai è una gara di richiamo internazionale e il paese ha appena presentato la propria candidatura a ospitare i mondiali di ciclismo del 2025.
Oltre a quelli agonistici, i prossimi obiettivi da raggiungere riguarderanno la creazione per queste ragazze di nuove opportunità di lavoro e quindi di reddito, stimolando formazione e micro imprenditorialità.